venerdì 1 marzo 2013

Un...due...tre...prova!

E già....ho scoperto e toccato con mano che quando la Fede mi diceva "l'uncinetto te lo puoi portare dove vuoi. lo puoi fare anche in pausa pranzo, perchè non ha necessità di troppi materiali", e Vanda che era molto rilassante, avevano proprio ragione.

In queste sere di arresti domiciliari forzati, sdraiata sul divano ho scoperto che non lo solo lo puoi portare dove vuoi, ma lo puoi davvero fare pure sdariata!!! ahhahahah più rilassante di così!

Ancora incerta sul risultato finale delle mia coperta della nonna, su quale colore usare (quelli che ho di riciclo sono davvero troppo lontani dai miei gusti e quelli che si avvicinerebbero ai miei gusti ne ho poca quantità) e soprattutto quale piastrella usare mi sono lanciata in un altro esperimento: gli scaldamani che io adoro!!!

Il primo tentativo, nonostante tutto portato stoicamente a termine nel termine massino delle 2 di mattina, ha avuto un inizio di 16 catenelle come previsto e un percorso in cui ai giri successivi avevo addirittura 18 se non 20 maglie. Doveva essere una lavorazione a coste per il polso, con un risultato rettangolare ma, ahimè, così non è stato.

Allora ci ho riprovato....al 180° tentativo di fai e disfa l'illuminazione!!! Ho finalmente capito dove sbagliavo! Eureka!   Ho persino ridotto i giri previsti, ma lavorando più stretta son venuti di una misura non adatta a me, per cui li regalerò ad un'amica.  (le foto lasciano molto a desiderare, ma sono fatte con il cellulare di corsa!)




Direi che come primo esperimento non è male.
La scatola, anzi le scatole hanno ancora materiale utilizzabile, perchè quei colori a me non piacciono, ma ad altra gente sì!  E allora, finchè c'è ispirazione, perchè fermarsi!?!??!

ciaoooo a tutti!!!

2 commenti:

Susanna ha detto...

Come "non è male?" Direi che vai proprio forte Danny!
Ciao buon fine settimana
Susanna

Debora ha detto...

Brava! E grazie mille della tua risposta!!!